Un’isola dal fascino eterno, due investigatori, qualche morto di troppo, quindici giorni per investigare: da qui inizia “Tre”, l’ultimo romanzo giallo di Carlo Barbieri edito da Ianieri Edizioni nella collana Le Dalie Nere.
In una Sicilia da sempre estremamente evocativa, dai forti contrasti, dalle radici antiche e dalle mille tradizioni dove i popoli si sono scontrati, incontrati, mescolati dando vita ad un luogo unico nel suo genere, dove la forte luce fa da contraltare al buio più scuro, si svolge la storia narrata da Barbieri. Siamo precisamente a Palermo, altra isola nell’isola, fiera, colta, deturpata, preziosa custode di ciò che ne rimane dopo gli anni scellerati di Ciancimino & C., dove la “strana coppia” dei protagonisti muove i suoi passi in una indagine molto complessa.
Un commissario di Polizia, Mancuso, ed un tenente dei Carabinieri, per giunta Triestino, Fabio Trevisan, si ritrovano incaricati dai rispettivi superiori a seguire alcuni casi di omicidio avvenuti in diversi luoghi della Sicilia, senza nessun denominatore comune, apparentemente, tranne l’ossessivo ripetersi del numero tre.
Seguendo le indagini scopriremo luoghi inediti e sconosciuti (forse anche ad alcuni siciliani), dalla bellezza arcaica e dai significati occulti. Storia, leggenda, esoterismo si alternano alle indagini pragmatiche dei due detectives che si trovano davanti ad enigmi talmente complessi che un comune mortale, un non iniziato, non riuscirebbe a comprendere e decrittare.
Le atmosfere siciliane, l’accoglienza del suo popolo, le tradizioni, la gastronomia, sono pennellate di colore all’interno della trama che scorre tra piccoli rituali quotidiani e delizie tipiche siciliane alle quali anche il tenente Friuliano si è subito piacevolmente assuefatto.
Ma le indagini incalzano, i misteri si infittiscono, tra massoneria, opere d’arte dal significato arcaico e oscuro, morti recenti e morti centenari. Un labirinto dove davvero si fa fatica a districarsi tra potere e poteri, interessi inconfessabili, persone dalla doppia vita e dalla doppia faccia.
Ma la verità verrà a galla, il colpevole sarà trovato, l’enigma svelato: tutto questo grazie all’aiuto di una donna… l’essere più enigmatico al mondo.
Benedetta Tintillini